Una resistenza fotosensibile è un dispositivo elettronico che costa massimo un euro.
Anche un diodo è un dispositivo elettronico molto comune, che costa massimo un euro.
In elettronica, la fotoresistenza è un input, mentre il diodo è un output.
Nel filmato sotto, il diodo pulsa come il cuore di un passerotto racchiuso in un pugno, appena la fotoresistenza viene coperta con la mano.
Quando la fotoresistenza è tenuta al buio, si interrompe il segnale in input, però il diodo incrementa la frequenza di pulsazione.
Perché la trasmissione tra l'input e l'output non è diretta, ma mediata da un processo arbitrario.
Ebbene, Arduino è questo processo.
Arduino è una scheda elettronica con un microcontrollore e circuiteria di contorno, capace di gestire un insieme di dispositivi elettronici come sensori, controllori di luci, piccoli motori e dispositivi di comunicazione. Arduino è dotato anche di canali di trasmissione dati verso elaboratori esterni e di un ambiente di sviluppo integrato per la programmazione.
Con queste caratteristiche, Arduino standardizza le funzionalità assolte fino a pochi anni fa dai cosidetti sistemi integrati (embedded), che erano appannaggio esclusivo dei produttori industriali e degli amatori più abili ed esperti, per metterli a disposizione di un pubblico più vasto, che si estende dal piccolo appassionato, allo studente, fino all'artigiano professionista.
Tutto il software a corredo di Arduino è libero, e gli schemi circuitali sono distribuiti come hardware libero.
Nato da tecnologia di paternità italiana, Arduino sarà dotato, nel prossimo futuro, di processori di fabbricazione Intel, ma continuerà ad essere distribuito sul mercato con le modalità aperte imposte dai suoi progettisti originari, celebrando nel migliore dei modi un successo di pubblico e di mercato esaltante e vertiginoso.