L'accelerometro ADXL345 è un sensore che si può reperire a costi molto bassi e che può interagire efficacemente con Arduino.
Imparare a utilizzare strumenti di questo genere è un'impresa che richiede un minimo di esperienza.
In un contesto didattico, l'esperienza la mette l'insegnante. Gli studenti, da parte loro, possono cogliere l'occasione per farsi accompagnare in un percorso ricco di elementi altamente educativi.
Dopo l'acquisto, la prima cosa da fare è una piccola ricerca su Internet.
Ed è già il primo punto dove l'esperienza ha grande importanza.
Non bisogna farsi influenzare troppo da siti commerciali, da filmati o informazioni dispersive.
Bisogna controllare sempre la fonte delle informazioni considerate, osservando le date di pubblicazione e valutando il grado di affidabilità. Bisogna essere disposti anche a leggere l'inglese.
Le fonti migliori sono quelle riferite ai produttori. Molto spesso risultano raggiungibili dagli stessi siti commerciali, perché il rivenditore ha sempre interesse a favorire i possibili acquirenti nelle loro ricerche.
Alla fine della ricerca, bisogna avere raccolto almeno tre tipi di informazione:
Nel nostro caso, questi sono stati i riferimenti che abbiamo usato:
La scheda dati1) dell'accelerometro ADXL345 è lunga 40 pagine. Per fortuna, il nostro insegnante non le ha lette tutte.
Di seguito, trascriviamo il primo paragrafo della descrizione generale:
GENERAL DESCRIPTION The ADXL345 is a small, thin, ultra low power, 3 axis accelerometer with high resolution (13 bit) measurement at up to ±16 g . Digital output data is formatted as 16 bit twos complement and is accessible through either a SPI (3 or 4 wire) or I2C digital interface.
È piccolo, sottile, consuma poco, legge nelle tre dimensioni dello spazio, è molto preciso, riporta i dati in formato digitale e scambia informazioni con due tecnologie diverse, a scelta dell'utente: l'interfaccia I2C oppure l'interfaccia SPI.
L'interfaccia è la prima cosa che ci interessa. Infatti, interfaccia è il termine tecnico con cui si indica la comunicazione tra due sistemi2) indipendenti. Nel nostro caso, l'accelerometro e arduino. L'insegnante ci ha spiegato che l'interfaccia SPI3) è detta anche porta seriale (funziona come i cavetti USB) ed usa quattro canali di comunicazione. L'interfaccia I2C, invece, è più lenta, ma usa solo due fili4). Allora noi proveremo a lavorare con due fili.
L'interfaccia I2C è descritta a pagina 18. La figura 40 contiene uno schema di collegamento. Abbiamo scaricato il software dimostrativo del produttore, lo abbiamo compilato come gli sketch di esercizio a cui eravamo già abituati e abbiamo raccolto i primi dati.