Arduino

Arduino è un oggetto che, nella nostra scuola, viene utilizzato da circa un paio d'anni.
D'altra parte, si tratta di un prodotto che, sul mercato internazionale, è famoso almeno fin dal 2008.
La cosa straordinaria, però, è che Arduino ha raggiunto la propria diffusione senza fare alcun uso di pubblicità.

Tutta la pubblicità di Arduino è il supporto della Comunità dei propri utenti, cresciuta spontaneamente secondo i meccanismi virtuosi del modello Open source. Infatti, Arduino è un prodotto costruito esclusivamente con hardware aperto e software libero.

In pratica, i suoi creatori, ritenendo di poter competere a testa alta con qualunque altro concorrente sul mercato, grazie agli standard di qualità del proprio prodotto, ne hanno pubblicato integralmente gli schemi di progettazione, consentendo a chiunque di copiarli o modificarli, senza alcuna protezione di copyright.

In questo momento, la Scuola italiana sta investendo una gran quantità di risorse nel settore dell'informatica, ma queste vengono destinate quasi esclusivamente nell'acquisto di prodotti che si sono imposti sul mercato per mezzo di un martellamento pubblicitario ossessivo, e non per le proprie caratteristiche di qualità.

Usare Arduino può regalare agli studenti una piccola isola di didattica che permetta loro di conoscere un modo diverso e attuale di fare cultura e di fare tecnologia.


… A proposito.
Ma che cos'è questo Arduino :?:

Arduino è una scheda elettronica. Cioè, un dispositivo che può scambiare informazioni logiche con altri oggetti elettronici.
Le schede elettroniche sono oggetti presenti su qualunque elettrodomestico moderno.
Negli aspirapolvere, nelle lavapiatti, nei forni elettrici, nelle bambole giocattolo…

Sui lati lunghi di Arduino si possono osservare due belle file di piedini (pin). Sono canali di input/ouput.
Attraverso i pin, Arduino riceve informazioni dall'ambiente (input), sotto forma di impulsi elettrici e, a sua, volta, può emettere istruzioni all'ambiente (output), per gli usi più disparati.

Al centro della scheda, campeggia un vistoso oggetto lungo e nero, saldato alla base con un gran numero di pin.
È un microcontrollore, cioè una sorta di cervello elettronico in grado di governare gli scambi di input/ouput nella scheda.
Il microcontrollore può essere programmato con facilità anche da uno studente di scuola superiore (esistono ambienti di sviluppo che permettono di programmare Arduino persino ai bambini di scuola elementare).

Con Arduino si può fare di tutto. Accendere un led, riconoscere un colore, percepire una vibrazione o una carezza, misurare una distanza, spostare un oggetto, inventare un gioco o un esperimento…

O chissà cos'altro :).