studiare il comportamento di una molla nel rapporto fra massa applicata e numero di oscillazioni. Cercare inoltre di elaborare i dati raccolti e di metterli in un grafico cartesiano.
ci interessiamo a tutti i comportamenti delle molle o solo ad alcun comportamenti particolari?
quali sono le caratteristiche delle molle che vogliamo studiare con questo esperimento e come si distinguono dalle caratteristiche che abbiamo studiato in precedenza?
Per l'esperimento sulle molle abbiamo usato un sostegno in metallo con braccio esteso, molle di diverse lunghezze e spessore, gancetto in metallo portapesi, pesetti in metallo di varia massa (10, 20, 50 grammi)e un cronometro per rilevare i tempi, tutti appoggiati su un piano orizzontale (banco).
In laboratorio di fisica abbiamo effettuato alcune osservazioni sui comportamenti delle molle: abbiamo attaccato diversi tipi di molle (più lunghe, più corte, più sottili, più spesse,…) ad un sostegno e abbiamo agganciato diversi tipi di pesetti in metallo (da 20 grammi, da 50 grammi) osservando poi il comportamento assunto dalla molla; con l'aiuto di un cronometro, abbiamo registrato il tempo che di volta in volta la molla impiegava per compiere 10 oscillazioni con agganciati i diversi pesetti. Per ridurre al minimo il margine di errore, i dati sono stati raccolti da quattro persone diverse e poi è stata fatta una media dei dati ottenuti.
(verificare se lo scopo è stato raggiunto)
questo genere di commenti non è molto utile.
durante la presa dati, il vostro gruppo ha discusso animatamente sulla tecnica di misura dei tempi.
nella relazione, però, il tema non è assolutamente affrontato.
sarebbe bene che ciscuno di voi, nella sezione il procedimento illustrasse con precisione la natura dei problemi tecnici sui quali vi siete confrontati.
potreste anche aprire una sezione speciale sulla tecnica di misura dei tempi, modificando lo schema della relazione.
non ha molta importanza che, alla fine, troviate un accordo su chi aveva ragione. è fondamentale che riconosciate gli elementi di carattere pratico che possono aver influito sul risultato della misura.