Arianna Zinutti, Valentina Unfer, Greta Iob e Simone Dereani

Mi chiamo Arianna Zinutti e qui a fianco vedete il mio simbolo
ERIC DANE
Mi chiamo Valentina Unfer e qui a fianco vedete il mio simbolo
ERIC DANE
Mi chiamo Greta Iob e qui a fianco vedete il mio simbolo
apriletuefinestre.jpg
Mi chiamo Simone Dereani e qui a fianco vedete il mio simbolo
apriletuefinestre.jpg

Rilievo esperimento molla

In laboratorio abbiamo misurato la lunghezza della molla (cm) rispetto alla massa (g) applicata su essa. Abbiamo costruito un grafico e notato che la lunghezza della molla aumentava con l’aumentare delle masse, abbiamo utilizzato dei pesi da 75g con un sostegno di 15g. da questa prima esperienza siamo riusciti a calcolare, grazie ai dati ottenuti, un coefficiente di elasticità.
Nel grafico massa- lunghezza abbiamo misurato il coefficiente di elasticità, k che si ricava dividendo il delta m (massa) per il delta l (lunghezza); per esempio nel nostro caso il coefficiente era 46.8 risultato ottenuto dividendo il delta m, ricavato da 165-90, ossia 75 per il delta l, ricavato da 10-8.4, ossia 1.6.
La lezione successiva come prima cosa abbiamo costruito un grafico massa-tempo, sull'asse delle x abbiamo messo la massa mentre su quella delle y il tempo in relazione alle 12 oscillazioni. Abbiamo notato che all'aumentare della massa cresce anche il tempo in cui la molla compie le 12 oscillazioni.
Abbiamo anche ricavato la frequenza e il periodo della molla. Questi risultati li abbiamo ricavati attraverso i dati del tempo, delle oscillazioni e delle masse, infatti abbiamo misurato con un cronometro il tempo che la molla impiegava per compiere un determinato numero di oscillazioni, nel nostro caso 12, abbicando una massa sempre diversa .
La frequenza si calcola dividendo il numero delle oscillazioni per il tempo totale e il periodo invece l’inverso, cioè si divide il tempo totale per il numero di oscillazioni. La frequenza si indica con la lettera f minuscola mentre il periodo con una t maiuscola (T).
A questo punto abbiamo costruito due grafici uno frequenza-massa l’altro periodo-massa. In quello frequenza-massa si è formata una retta, proprio come in quello del periodo, solo che nel primo la retta era decrescente mentre nel secondo era crescente. Nel grafico frequenza-massa la retta era decrescente perché man mano che la massa aumentava la frequenza diminuiva. Nel grafico periodo-massa la retta era crescente perché all’aumentare della massa aumentava anche il periodo. Per verificare che le rette dei grafici non fossero curve abbiamo abbiamo creato un nuovo grafico con il periodo al quadrato e poi abbiamo anche calcolato il coefficiente angolare, che si calcola dividendo il delta T per il delta m.

Dati dei grafici costruiti durante l'esperimento:

Grafico massa (x)- lunghezza (y): lunghezza molla 7.5 cm

massa lunghezza
90 8.4
165 10
240 11.6
315 13.4
465 17.1

Grafico massa (x)- tempo (y): 12 oscillazioni

massa tempo
90 3.03
165 4.49
240 5.78
315 6.60
390 7.21
465 7.92

Grafico massa (x)- frequenza (y)

massa frequenza
90 4
165 2.7
240 2.1
315 1.8
390 1.7
465 1.5

Grafico massa (x)- periodo (y)

massa periodo
90 0.25
165 0.37
240 0.49
315 0.55
390 0.6
465 0.66

Grafico massa (x)- periodo al quadrato (y)

massa periodo al quadrato
90 0.436
165 0.361
240 0.303
315 0.232
390 0.140
465 0.0638